Cosa significa che il vaccino Pfizer negli Stati Uniti non è più emergenziale. Ecco cosa cambia per gli americani.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Il vaccino Pfizer negli Stati Uniti non è più emergenziale. La Fda, infatti, ha deciso di approvare in via definitiva il farmaco e sicuramente si tratta di una novità importante sia per i cittadini che per la stessa azienda.
Il vaccino negli Usa potrà essere commercializzato con il marchio Comirnaty, mentre la Casa Bianca ora potrà decidere di renderlo obbligatorio. In futuro questa decisione potrà essere presa anche per Moderna, ma al momento sono in corso tutte le riflessioni del caso.
Le valutazioni dell’Ema
Il via libera della Fda apre il tavolo della discussione anche dell’Ema. L’agenzia europea per i medicinali non ha ancora preso nessuna decisione e molto probabilmente nelle prossime settimane si pronuncerà su questo. Un passaggio obbligatorio per portare l’Aifa ad approvare in maniera definitiva il vaccino Pfizer.
Solo successivamente a Palazzo Chigi inizierà la valutazione sulla possibilità di rendere obbligatoria la somministrazione. Il consigliere del ministro Speranza, Walter Ricciardi, non sembra essere convinto di questa strada e chiede di ampliare l’uso del Green Pass. Le divisioni della maggioranza su questo tema potrebbe portare il Governo a decidere una strada diversa dall’obbligo, ma prima di iniziare a discutere bisogna aspettare l’Ema.
La terza dose
La Fda ha confermato anche la somministrazione della terza dose da settembre per le persone più a rischio. Un tema che continua ad essere in discussione anche nel nostro Paese. Si attende il Cts, ma l’idea è quella di iniziare con le nuove somministrazioni da ottobre per i medici e le persone più a rischio.
Per gli altri molto probabilmente bisognerà aspettare i primi mesi del 2022, ma su questo ancora non c’è la sicurezza e la decisione definitiva sarà presa sul finale dell’anno in corso.